Sono felice di condividere con i miei studenti alcune indicazioni e materiali che possono essere utili al vostro studio, per fare progredire la pratica, per comprendere meglio la disciplina. Utilizzate il materiale con amore. Vi aspetto sul tappetino!

CONSIGLI PER LA PRATICA IN STUDIO: (anche per neofiti)

• Praticare a stomaco vuoto da almeno 2/3 h
• Acqua e tisane vanno bene in piccole quantità prima della pratica 
• Durante la pratica è sconsigliato bere, se proprio hai bisogno bevi un solo sorso d’acqua.
• Dopo la pratica aspetta 30 minuti prima di assumere acqua e cibo
• Pratica con vescica e intestìno svuotato (i saluti al sole, le posizioni in piedi e quelle invertite miglioreranno le funzioni del tuo intestino)
• L’abbigliamento deve essere comodo, aderente ed elastico per mostrare il corretto allineamento nelle posizioni.
• Porta un asciugamano piccolo se vuoi essere corretto dall’insegnante
• Usa un tappetino adatto alla pratica, non devi scivolare. Chiedi consiglio all’insegnante.
• Potrebbero servirti blocchetti e cintura. Non sono obbligatori ma ti agevoleranno nella progressione della tua pratica. Consulta  l’insegnante e prima di eventuali acquisti e leggi qui.
• Si pratica senza calzini (sono concessi calzini con dita separate e scoperte solo in caso di eccessiva sudorazione)
• Libera il corpo da gioielli ingombranti, lega i capelli e spegni il cellulare (no silenzioso, si modalità aereo)
• Il rilassamento finale, Savasana, è importante quanto tutte le altre posizioni, serve a riequilibrare l’energia Yang e Yin. Se devi andare via prima della fine dell’orario di lezione ricordati di avvisare l’insegnante e gestisci i tuoi 10 minuti di rilassamento in autonomia.
• Le donne durante il periodo mestruale dovrebbero evitare le posizioni invertite. Con il tempo valuterai se per te è meglio applicare questa regola o se no.
• Usa la sala di yoga come un luogo di preghiera. Non chiacchiere, non si mangia, non si entra con le scarpe, non si usa il telefonino.

LA TECNICA:

• Durante la pratica usa sempre respiro Ujjhay (il respiro vittorioso). 
• Ogni posizione ha un suo specifico Dristi (direzione dello sguardo). Non guardarti intorno o allo specchio, la pratica è personale e introspettiva. Ascoltati e rimani con te stesso.
• Ricordati i Bandha (chiusure), ci vogliono anni prima del controllo completo, non essere frustrato se hai difficoltà a tenerli.
• Vinyasa significa movimento sincronizzato col respiro. Lasciati guidare dal flusso.
• Non sforzarti nelle posizioni, mantieni un respiro regolare, rilassa la muscolatura, non ti fare pervadere dalla rabbia o frustrazione. Scegli sempre la variante adatta a te. Lo yoga è un’opportunità per lavorare sulle tue emozioni e su amore e rispetto verso di te. Yoga è un dono che ti stai facendo.
  

LA PRATICA "MYSORE STYLE":

• Ogni persona si approccia alla pratica secondo le proprie possibilità individuali (si tratta di una sorta di lezione individuale in un contesto di gruppo) per cui ognuno va al suo ritmo.
• Studia i materiali qui condivisi (mantra e sequenza di poszioni). Inizialmente non dovrai saperle a memoria, ti aiuterà l'insegnante.
• L’ordine degli asana non deve essere modificato, la sequenza ha una struttura precisa. Se pratichi da solo e hai poco tempo esegui gli asana fin dove puoi e chiudi con sequenza finale e rilassamento.
• Se arrivi in anticipo sfrutta il tuo tempo per concentrarti o riscaldarti con semplici movimenti.
• Inizia la tua pratica, il mantra verrà cantato all'inizio e alla fine quando tutti i partecipanti saranno presenti